Come gestire gli investimenti eseguiti dalle reti d’impresa che acquistano beni strumentali materiali o immateriali in relazione al credito d’imposta? Il tema è stato oggetto di interpretazione da parte dell’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 9/E/2021. Una prima distinzione necessaria per inquadrare la disciplina del credito d’imposta nel caso della rete è capire se è stata costituita una rete-soggetto o una rete-contratto. A questo punto occorre distinguere 2 ipotesi: l’investimento è effettuato dall’organo comune; l’investimento è eseguito direttamente dalla singola impresa-professionista retista quale mandatario senza rappresentanza, e poi costui provvede a “ribaltare” quota parte del prezzo sostenuto agli altri partecipanti alla rete sulla base di accordi preventivamente sottoscritti.