I datori di lavoro, privati e pubblici (non aderenti a NoiPa) con più di cinquanta dipendenti, hanno ora a disposizione un servizio per verificare in modo massivo il possesso del green pass degli addetti in servizio. La nuova possibilità, denominata Greenpass50+, è fornita dall’Inps che ottiene le informazioni interrogando la piattaforma nazionale della certificazione verde.
Per utilizzare il servizio, in prima battuta le aziende interessate, anche tramite gli intermediari delegati, devono accreditarsi presso l’istituto di previdenza seguendo la procedura disponibile sul sito internet (accessibile nella sezione servizi per le aziende e i consulenti, si veda il messaggio 3589/2021). In questa fase vanno indicati i codici fiscali dei verificatori, cioè i soggetti autorizzati a controllare i green pass, che verranno quindi abilitati.
Ogni giorno l’Inps individuerà, tramite i flussi Uniemens, il Cida per il settore agricolo o il codice fiscale per il settore pubblico, i dipendenti delle aziende accreditate e verificherà il possesso del green pass. Questa operazione dovrebbe avvenire tra le ore 20.00 e le 23.59, periodo in cui il sistema non sarà accessibile, e dalle 24.00 i dati saranno consultabili e poi cancellati fino alla successiva verifica da parte dell’Inps.
A loro volta i verificatori ogni giorno, accedendo tramite identità elettronica-profilo cittadino, possono visualizzare tutti i dipendenti dell’azienda (o delle aziende per cui sono stati accreditati) ma, sulla base delle disposizioni normative, possono procedere alla verifica del green pass solo per quelli effettivamente in servizio (ed escluso chi lavora in smart working). In risposta si ottiene l’elenco dei nominativi indicati e l’esito (croce rossa o spunta verde) della verifica. In una versione del servizio di prossimo rilascio, sarà possibile abbinare un verificatore a un determinato numero di dipendenti.
Se il sistema dovesse indicare che un dipendente non ha un green pass valido, il lavoratore ha diritto di chiedere la verifica del certificato in suo possesso al momento dell’accesso al luogo di lavoro tramite l’applicazione Verifica C19.
L’utilizzo del nuovo servizio, che semplifica la gestione dei controlli, è possibile ovviamente solo per il personale dipendente e quindi, in caso di accesso al luogo di lavoro da parte di altri lavoratori, occorre comunque procedere di volta in volta alla verifica tramite app.