Notizia

Novità in materia di riscossione del c.d. “Decreto Fiscale”

Pubblicato il 25 ottobre 2021 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

Con la pubblicazione sulla GU 31.10.2021, n. 252 del DL n.146/2021 (c.d. “Decreto fiscale”, di seguito “Decreto”) sono entrate in vigore dal 22.10.21 le seguenti disposizioni in materia di riscossione:
  1. riammissione nei termini dei versamenti scaduti relativi alla “rottamazione – ter” e “saldo /stralcio”: ai sensi dell’art. 1 del Decreto, il versamento delle rate da corrispondere nel 2020, il 28.02, il 31.03, il 31.05 e il 31.07 del 2021 è considerato tempestivo e non determina l’inefficacia delle definizioni, se effettuato integralmente entro il 30.11.2021 (al nuovo termine è applicabile la “tolleranza” di 5 giorni, pertanto è possibile effettuare il versamento entro il 06.12.21).
  2. estensione del termine di pagamento delle cartelle: ai sensi dell’art. 2 del Decreto, per le cartelle di pagamento notificate dall’Agente della riscossione nel periodo 01.09 – 31.12.21, il termine di pagamento delle somme risultanti dal ruolo sono estese a 150 giorni anziché 60 giorni stabiliti del comma 2 dell’art. 25 DPR n. 602/73. Si specifica che il termine per la proposizione del ricorso rimane invariato (rimanendo invariato a 60 giorni dalla notifica) e l’estensione non interessa le ingiunzioni di pagamento notificate dagli Enti territoriali (Comuni/Regioni).
  3. estensione del numero di rate il cui mancato pagamento determina la decadenza dai piani di rateazione in essere all’08.03.2020: in generale, ai sensi dell’art. 19 DPR n. 602/73, la decadenza interviene a seguito del mancato pagamento di 5 rate, anche non consecutive. L’art. 3 del Decreto estende il numero di rate da 10 (ai sensi del comma 2-ter dell’art. 68, DL n. 18/20 “Decreto Ristori”) a 18.
  4. Riammissione automatica ai piani di rateazione in essere alla data del 08.03.20, per i debitori decaduti al 22.10.21 ai sensi dell’art. 19 DPR n. 602/73: questa tipologia di debitore poteva provvedere al versamento delle rate sospese dal 08.03.20 al 31.08.21, entro il 31.10.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Persone fisiche

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40...

Scadenza del 30 luglio 2025
Affrancamento “straordinario” riserve in sospensione d’imposta

Soggetti che non beneficiano della prorogaVersamento, con la maggiorazione dello 0,40%, prima rata imposta sostitutiva dovuta (10%) per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione / fo...