La CTR Lombardia, con la sentenza n. 3440/XX/2021, ha affermato che è legittimo l’avviso di accertamento a carico di una società che gestisce un’attività di ristorazione, fondato su una ricostruzione analitico-induttiva dei ricavi sulla base delle fatture di acquisto delle materie prime necessarie per la preparazione dei pasti venduti.