Conto alla rovescia per il credito d’imposta sulle aggregazioni societarie. Si avvicina infatti il termine per predisporre le condizioni necessarie a ottenere il tax credit derivante dalla conversione delle imposte anticipate (deferred tax asset, Dta). Entro il prossimo 31 dicembre (scadenza che il DDL di Bilancio prevede di spostare al 30 giugno 2022) occorre almeno “avviare” la procedura giuridica dell’aggregazione, potendo beneficiare di una sorta di proroga disposta dall’articolo 19, comma 8, D.L. 73/2021. La norma richiede la mera approvazione dell’organo amministrativo. Il rispetto del termine, con l’approvazione da parte dell’organo amministrativo, può essere documentato con l’invio via Pec (o raccomandata) del verbale di CdA alla stessa società. Allo stesso modo, il deposito del progetto di fusione o scissione al Registro Imprese dovrebbe essere una modalità corretta sul piano probatorio, posto che la redazione e il deposito del progetto da parte dell’organo amministrativo attesta implicitamente che l’operazione è stata approvata dal medesimo organo.