Composizione negoziata promossa, ma è centrale nella riuscita la preparazione del professionista. Organi di controllo responsabilizzati. Concordato liquidatorio con un più esteso perimetro di imprese interessate, ma senza accesso autonomo. Assonime prende in esame con una lunga circolare tutte le principali novità già in vigore in materia di crisi d’impresa. La possibilità di accedere alla composizione negoziata non solo quando la crisi si è manifestata, ma anche in una fase precedente, è infatti in linea, chiarisce la circolare, con i doveri degli organi sociali previsti dall’articolo 2086, cod. civ. e offre agli amministratori un nuovo strumento, rapido, flessibile ed estraneo alle procedure concorsuali, per attivarsi tempestivamente in caso di minaccia alla continuità aziendale. La possibilità di accedere anche in fase di insolvenza reversibile permette, invece, di accelerare i tempi della liquidazione, anticipando a una fase preliminare ed esterna al Tribunale la valutazione delle diverse strade percorribili dall’impresa per una ordinata uscita dal mercato.