Con l’invio di comunicazioni di compliance il Fisco chiama i contribuenti a interrompere nei confronti di specifici clienti l’emissione di fattura senza imposta a fronte di lettere d’intento ideologicamente false. Con queste lettere rende consapevole il fornitore della frode, aprendo così ai successivi recuperi e imponendogli un esame sul passato e un cambio per il futuro delle specifiche procedure di analisi del cliente.