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Credito Iva vantato verso il fallito, recupero anche senza insinuazione

Pubblicato il 14 febbraio 2022 DDP PARTNERS

L’Iva relativa al credito vantato nei confronti di un soggetto fallito può essere recuperata anche se non ci si insinua al passivo fallimentare. La detrazione può avvenire nell’anno d’apertura della procedura o in quello della sua chiusura. In caso di mancata emissione della nota di credito, ma solo a determinate condizioni, i rimedi estremi sono la presentazione di una dichiarazione integrativa o la richiesta di rimborso. L’articolo 26, D.P.R. 633/1972, così come modificato dall’articolo 18, D.L. 73/2021 (Sostegni-bis), consente l’emissione della nota di credito nei confronti dei debitori assoggettati a procedura concorsuale a partire dalla data di apertura della stessa. Nel caso del fallimento, il dies a quo per l’emissione del documento (e il recupero dell’imposta) è la data della relativa sentenza dichiarativa.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 27 dicembre 2024
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a novembre (soggetti mensili).

Scadenza del 31 dicembre 2024
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di novembre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte...

Scadenza del 31 dicembre 2024
Corrispettivi distributori carburante

Invio telematico all’Agenzia delle Dogane dei corrispettivi relativi alle cessioni di benzina e gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori del mese di novembre, da pa...

Scadenza del 31 dicembre 2024
Inps Dipendenti

Invio telematico del mod. UNI-EMENS contenente sia i dati contributivi che quelli retributivi relativi al mese di novembre. L’adempimento interessa anche i compensi corrisposti a colla...