Sei mesi in più per non perdere il bonus per gli investimenti in beni strumentali e agganciare le aliquote più alte per gli acquisti di beni «Industria 4.0». Le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera recepiscono con un consenso bipartisan le sollecitazioni giunte da Confindustria per ottenere più tempo nella consegna dei beni già ordinati entro fine 2021 a causa della forte crisi sulle forniture di componenti e chip. Con il correttivo approvato al decreto Milleproroghe viene spostato dal 30 giugno 2022 al 31 dicembre 2022 il termine per completare l’investimento e quindi non perdere l’opportunità del credito d’imposta del 10% per i beni strumentali (ex superammortamento) e soprattutto quelli nella versione più corposa dal 50 al 10% in base agli investimenti per i beni «Industria 4.0» (ex iperammortamento).