L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 6/E/2022, ripristina la costante interpretazione sulla classificazione delle riserve di rivalutazione tra quelle tassabili solo in caso di distribuzione che era stata sorprendentemente abbandonata nella bozza del documento posta in consultazione e chiarisce che l’annullamento della riserva di rivalutazione per effetto di una fusione con disavanzo non ne comporta la tassazione.