La Corte di Cassazione, con Sentenza n. 6796 del 2 marzo 2022, ha stabilito che il lavoratore che utilizza solo parte dei cd. permessi 104 per aiutare il parente diversamente abile non ha diritto alla reintegra nel posto di lavoro, ma solo alla tutela indennitaria di cui all’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, essendo sproporzionato il licenziamento, dato che il fatto sussiste e non è sufficiente una sola sanzione conservativa.