L’allargamento, dal 1° gennaio, della platea dei datori di lavoro rientranti tra gli strumenti del Fondo di integrazione salariale a coloro che occupano almeno un dipendente porta con sé anche l’estensione dei connessi oneri contributivi, anche se per ora le operazioni di calcolo e versamento sono in stand-by. Il messaggio Inps n. 637/2022 ha rimandato a successive istruzioni sui dettagli operativi per il corretto assolvimento degli obblighi informativi e contributivi: quindi, come già avvenuto per la mensilità di gennaio, i datori interessati continuano a seguire le disposizioni di prassi vigenti al 31 dicembre 2021, in attesa di conoscere le modalità per effettuare la regolarizzazione delle differenze contributive relative ai periodi di paga gestiti con le vecchie regole.