Anche per il 2022 è previsto il credito d’imposta per investimenti pubblicitari su giornali, radio e tv ex arti-colo 57-bis, D.L. 50/2017, la cui comunicazione preventiva deve essere effettuata entro il prossimo 31 marzo. Sono agevolabili gli investimenti riferiti all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali effettuati su giornali quotidiani e periodici, nazionali o locali, anche on line, iscritti presso il competente tribunale ovvero presso il Registro degli operatori di comunicazione (Roc) e, in ogni caso, dotati della figura del direttore responsabile, emittenti radiofoniche e televisive locali, non partecipate dallo Stato, iscritte presso il Roc. Un aspetto di notevole semplificazione anche per il 2022, in linea con il 2020 e 2021, è che non rileva il presupposto dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario, rispetto all’investimento dell’anno precedente, quale requisito per l’accesso all’agevolazione fiscale.