La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 9559/2022, ha statuito che i termini di decadenza dell’accertamento riguardano solo le imposte dovute dal contribuente. Per le partite a credito, invece, il Fisco ha sostanzialmente poteri temporalmente illimitati, poiché può svolgere sempre le operazioni di controllo in occasione della richiesta di rimborso, a prescindere da quando si forma il credito.