Ai nastri di partenza un nuovo bando che concede incentivi su beni 4.0 e per l’economia circolare e sostenibile. Vi possono partecipare le pmi industriali e alcune imprese del settore dei servizi. Ai fini dell’ammissibilità, i programmi di investimento devono essere diretti all’ampliamento della capacità produttiva, al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità esistente ovvero alla realizzazione di una nuova unità produttiva. Sono ammissibili anche piani legati alla diversificazione della produzione. In questo caso gli investimenti devono essere funzionali a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza. Il contributo a fondo perduto, come previsto dal decreto del Mise del 10 febbraio 2022, varia a seconda dell’ubicazione delle imprese.