La conversione in Legge del D.L. n. 24/2022 proroga le tutele per determinate categorie di lavoratori già in vigore nella fase di epidemia da Covid-19. Lo fa, come già avvenuto in passato, con effetto retroattivo e conseguente complicazioni nella gestione a carico dei datori di lavoro, nonché con scadenze differenziate.
Vengono estesi al 31 luglio:
- la sorveglianza sanitaria eccezionale per i lavoratori maggiormente esposti al rischio di contagio da Covid-19 (articolo 83, D.L. 34/2020);
- il diritto allo smart working per i lavoratori dipendenti del settore privato che hanno un figlio under 14 se l’altro genitore lavora e se la mansione può essere svolta a distanz
Viene esteso al 30 giugno il diritto allo smart working per i lavoratori “fragili”. Infine, viene previsto anche per quest’anno il rimborso forfettario di € 600,00 in favore dei datori di lavoro del settore privato i cui dipendenti fragili si astengono dall’attività lavorativa, in quanto non compatibile con lo smart working, e non hanno diritto all’assicurazione economica di malattia dell’Inps.