Con la fine del periodo emergenziale, terminano di avere efficacia le deroghe e le eccezioni previste per i contratti di lavoro a tempo determinato, al fine di favorire il rilancio dell’occupazione nella fase post-pandemica. Dal 1° gennaio 2022, il contratto a termine di durata iniziale superiore a 12 mesi deve contenere la causale, da apporre, inoltre, in qualsiasi altro caso di rinnovo del contratto. Le proroghe, invece, seguiranno lo stesso iter solo nel caso in cui si superi la durata di 12 mesi. Il D.L. n. 73/2021 ha introdotto la possibilità di apporre al contratto di lavoro un termine di durata superiore a 12 mesi, ma comunque non eccedente 24 mesi, qualora si verifichino specifiche esigenze previste dai contratti collettivi di lavoro, nazionali, territoriali o aziendali. Tale facoltà potrà essere esercitata da imprese e sindacati fino al 30 settembre 2022.