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Il punto sull’applicazione del Bonus 200 euro

Pubblicato il 24 giugno 2022 Il Sole 24 Ore; Eurocoference; Eutekne; Seac;

In un susseguirsi di istruzioni, (Messaggio n. 2397 del 13 giugno 2022; Messaggio n. 2505 del 21 giugno 2022; Circolare n. 73 e Messaggio n. 2559 del 24 giugno 2022), l'INPS ha fornito ai datori di lavoro alcuni dei necessari chiarimenti per l'erogazione dell'indennità una tantum di 200 euro ai dipendenti unitamente alla retribuzione di competenza del mese di luglio 2022.
Sono tenuti ad erogare l'indennità una tantum di 200 euro i datori di lavoro, pubblici e privati, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore (pertanto, anche gli Studi professionali).
L'indennità una tantum è erogata dal datore di lavoro a tutti i lavoratori dipendenti aventi diritto all'esonero di 0,8 punti percentuali sulla quota dei contributi previdenziali IVS a carico del lavoratore, di cui all’articolo 1, comma 121, Legge n. 234/2021 (Legge di Bilancio 2022) che hanno beneficiato dell'esonero per almeno una mensilità nel primo quadrimestre dell’anno 2022. Per “primo quadrimestre dell’anno 2022” si intende il periodo compreso fra gennaio 2022 e il 23 giugno 2022 (giorno precedente la pubblicazione della circolare INPS n. 73 del 2022).
Si ricorda che l'esonero in parola è applicabile, relativamente ai periodi di paga dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per 13 mensilità, non ecceda l'importo mensile di 2.692 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima.
Hanno diritto a ricevere l’indennità una tantum di 200 euro in busta paga tutti i lavoratori dipendenti, purché in forza nel mese di luglio 2022. Il bonus spetta anche se la retribuzione di competenza di luglio 2022 (o di giugno 2022) sia pari a zero (0) per effetto di eventi tutelati come, ad esempio, la sospensione del rapporto di lavoro per CIGO/CIGS, FIS o Fondi di solidarietà, o la fruizione di congedi.
Per alcune categorie di lavoratori (lavoratori stagionali, i lavoratori a tempo determinato, i lavoratori intermittenti e i lavoratori iscritti al FPLS) sono previsti specifici requisiti per ricevere l'indennità dal datore di lavoro in mancanza dei quali per beneficiarne, dovranno presentare istanza all'INPS (a decorrere dal 20 giugno 2022 fino al 31 ottobre 2022).
Sono esclusi dall'esonero contributivo i lavoratori domestici, che dovranno presentare apposita istanza all’ Inps e gli operai agricoli a tempo determinato.
Il datore di lavoro del settore privato è tenuto a erogare il bonus a condizione che il lavoratore dipendente, beneficiario dell'esonero contributivo e in forza nel mese di luglio 2022 dichiari di non essere titolare di uno o più trattamenti di cui all'articolo 32, commi 1 e 18 (pensione o assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, trattamenti di accompagnamento alla pensione, reddito di cittadinanza). 

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