Notizia

Investimenti in ricerca, crediti d’imposta sospesi tra sanatoria e contenzioso

Pubblicato il 27 giugno 2022 Il Sole 24 Ore; Eurocoference; Eutekne; Seac;

L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento direttoriale n. 188987/2022 del 1° giugno scorso ha approvato il modello di richiesta e le istruzioni per il riversamento spontaneo dei crediti d’imposta R&S. La presentazione del modello deve avvenire entro il prossimo 30 settembre. Per il pagamento, invece, la scadenza è quella del 16 dicembre prossimo, con possibilità di scindere l’importo in 3 rate annuali (con interessi al tasso legale e sempre senza poter operare compensazioni), ma solo a condizione che l’importo del credito da riversare non sia stato oggetto di atto di accertamento o di recupero già notificato al 22 ottobre 2021 (e non definitivo a tale data) ovvero constatato con processo verbale già consegnato alla medesima data (in tali casi il versamento va operato in unica soluzione e per l’intero importo oggetto di recupero, accertamento o contestazione). Molte sono le peculiarità di questa procedura che la rendono poco attraente per i potenziali destinatari. In particolare, il concentrarsi (con reciproche interrelazioni dense di incognite) di 2 aspetti negativi: 
  1. il fatto che il Legislatore nulla abbia previsto sul contenzioso in corso e con riferimento agli atti (non solo di recupero ma anche di riscossione) notificati alle imprese anteriormente (e al limite anche successivamente) all’invio della richiesta di sanatoria; 
  2. e i tanti punti interrogativi che si addensano sugli effetti – in ambito amministrativo e penale – di un’adesione del contribuente a questa singolare procedura.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).