Dal 1° luglio, l’obbligo di fatturazione elettronica interesserà anche i contribuenti forfettari. Il D.L. 36/2022, con il comma 2 dell’articolo 18, ha abrogato la norma che esonerava questi contribuenti dall’emissione delle fatture in formato elettronico. L’obbligo riguarda anche i contribuenti che ancora si avvalgono del regime dei minimi. Per l’emissione della fattura sarà possibile utilizzare i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate o utilizzare uno dei vari programmi disponibili sul mercato. Il codice da associare al regime fiscale è RF19, mentre il codice da utilizzare in luogo dell’Iva è N2.2 (altri casi delle operazioni non soggette). Il tipo fattura potrà essere il TD01 (fattura) o TD06 (parcella). Se l’operazione è di ammontare superiore a 77,47 euro, è dovuta l’imposta di bollo, esattamente come accadeva per la fattura cartacea.