Da domani venerdì 1° luglio per le transazioni verso e da soggetti non stabiliti scatta il nuovo obbligo di trasmissione dei dati in formato Xml e-fattura al Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle entrate operazione per operazione. Sul piano delle novità si segnala, da una parte, l’estensione della platea dei soggetti coinvolti che, con la conversione in Legge del D.L. 36/2022, include anche i contribuenti minori (forfettari, e minimi) e le Asd che nell’anno precedente abbiano conseguito ricavi ovvero percepito compensi, ragguagliati ad anno, superiori a 25.000 euro. Inoltre, con il D.L. 73/2022, le operazioni non rilevanti ai fini Iva carenti del requisito territoriale vanno trasmesse allo SdI se, singolarmente considerata hanno un valore superiore a 5.000 euro (si rinvia all’approfondimento in pagina). L’adempimento non coinvolge le operazioni che hanno fatto oggetto di dichiarazione doganale ovvero di fattura elettronica. Il nuovo adempimento comporta anche l’abbandono, per le operazioni che si considerano effettuate dal 1° luglio 2022, dei codici tipo documento riservati all’esterometro (ad esempio TD10 per la fattura d’acquisto intracomunitario o TD11 per la fattura d’acquisto dei servizi intracomunitari).