L’Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello n. 374/E/2022 ha confermato che l’acquisto di un 1%, accanto al 50% già detenuto, consente di raggiungere il controllo di diritto e di effettuare un conferimento neutrale ex articolo 177, comma 2, Tuir senza ravvisare alcun profilo di abuso del diritto. La risposta è importante perché non v’è dubbio che si possa giungere a un conferimento di controllo dalle posizioni di partenza più disparate, ma rileva il fatto che sia espressamente chiarito come l’integrazione di una situazione iniziale, del 50%, che porta a raggiungere il controllo col 51% e quindi a effettuare un conferimento neutrale in una holding, non è mai abusiva. Perché l’intero disegno è quello di una riorganizzazione e quindi, come tale, non potrà mai essere dovuto solo a una motivazione fiscale. Dipende dunque dal contesto e dalle ragioni alla base delle operazioni, ma l’Agenzia delle entrate già altre volte aveva espresso questo pensiero.