Con la risposta a interpello 26.10.2022 n. 527, l'Agenzia delle Entrate, con riguardo al test di vitalitĂ ex art. 172 co. 7 del TUIR, ha indicato che i componenti positivi iscritti nell'Other comprensive income (OCI) da parte di un soggetto che adotta i principi contabili internazionali (IAS/IFRS) rilevano all'interno dei ricavi e dei proventi dell'attivitĂ caratteristica.
Nell'ambito di una fusione inversa, la societĂ incorporante (una holding) aveva contabilizzato gli investimenti in equity (partecipazioni con percentuali di possesso inferiori al 20%, detenute senza finalitĂ di trading), scegliendo una delle tre categorie previste dall'IFRS 9, optando per il metodo di contabilizzazione delle variazioni di fair value a OCI (FVTOCI).
La societĂ iscriveva, dunque, componenti in contropartita in un'apposita riserva del patrimonio netto, senza transito a Conto economico dei plus/minusvalori al momento della vendita.
Tali componenti, secondo l'Agenzia delle Entrate, rilevano ai fini del calcolo dei ricavi nel test di vitalità , perché nel caso in cui la società avesse optato per una contabilizzazione diversa dall'imputazione ad OCI (quindi secondo il metodo del FVTPL - fair value to Profit & Loss - o secondo il costo ammortizzato), sarebbero stati iscritti in una voce del Conto economico rilevante ai fini del test.