Notizia

Strumenti di ristrutturazione suddivisi in tre categorie

Pubblicato il 15 dicembre 2022 Il Sole 24 Ore; Eurocoference; Eutekne; Seac;

La Guida al Codice della crisi di Assonime pubblicata il 14 dicembre dedica ampio spazio agli strumenti per la ristrutturazione dell’impresa di cui al DLgs. 14/2019 (CCII). Assonime ne evidenzia la particolare rilevanza, posto che il legislatore ha inteso incentivare il ricorso a essi piuttosto che alla liquidazione giudiziale (istituto che ha sostituito il fallimento del RD 267/42). Una delle principali novità del CCII, infatti, è rappresentata dalla tutela della continuità aziendale e della connessa prospettiva di risanamento delle imprese, ritenute capaci, in linea con i principi di diritto della crisi adottati in sede Ue, di garantire una migliore tutela sia dei creditori che degli altri portatori di interesse, primi fra tutti i lavoratori. Interessante è la classificazione secondo la quale Assonime suddivide gli strumenti. Vengono identificate tre categorie.
La prima è rappresentata dagli strumenti puramente consensuali che, quindi, producono i loro effetti soltanto nei confronti dei creditori che vi aderiscono. Tali sono gli accordi in esecuzione di piani attestati di risanamento e gli accordi di ristrutturazione, tanto ordinari quanto agevolati.
La seconda specie è quella che conduce all’effetto di vincolare non solo i creditori consenzienti, ma anche una minoranza di creditori non consenzienti, opportunamente “classati”: si tratta degli accordi di ristrutturazione a efficacia estesa e del piano di ristrutturazione omologato.
L’ultima categoria comprende il concordato in continuità e il concordato minore, il cui tratto comune è rappresentato dal fatto che con essi è possibile vincolare tanto una minoranza di creditori non consenzienti, purché suddivisi in classi in seno alle quali sia stata raggiunta la maggioranza di consensi, quanto intere classi di creditori dissenzienti.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 25 giugno 2025
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a maggio (soggetti mensili).

Scadenza del 30 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato dall’1.6 al 20.6:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;inv...

Scadenza del 30 giugno 2025
Iva Dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di maggio relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte dei soggett...

Scadenza del 30 giugno 2025
Inps Dipendenti

Invio telematico del mod. UNI-EMENS contenente sia i dati contributivi che quelli retributivi relativi al mese di maggio. L’adempimento interessa anche i compensi corrisposti a collaborator...