La bozza di Certificazione Unica 2023, reddito 2022, riflette le numerose modifiche apportate alla disciplina dell’Irpef dalla Legge di Bilancio 2022. La data di consegna al percipiente coincide con quella di trasmissione del flusso telematico all’Agenzia delle entrate ed è fissata al 16 marzo 2023. Fanno eccezione le certificazioni contenenti solo redditi esenti o non dichiarabili con la precompilata, che potranno essere presentate entro il 31 ottobre 2023. Le principali modifiche interessano la disciplina delle detrazioni per figli a carico (articolo 12, Tuir) e per lavoro dipendente/assimilato (articolo 13, Tuir), nonché la disciplina del trattamento integrativo previsto dall’articolo 1, D.L. 3/2020, l’innalzamento della soglia di esenzione a 3.000 euro e l’obbligo per il sostituto di indicare separatamente il bonus carburante, destinatario di uno specifico e ulteriore tetto di esenzione di 200 euro.