Interessante la risposta dell’agenzia delle Entrate a Telefisco sulla sanatoria del credito d’imposta ricerca e sviluppo del periodo 2015-2019 e in particolare sull’importo e le modalità di riversamento del credito d’imposta oggetto di recupero con un Pvc consegnato dopo il 22 ottobre 2021 (data di entrata in vigore del Dl 146/2021). L’Agenzia ritiene che sia ammessa la possibilità di effettuare anche una sanatoria parziale dei rilievi indicati nel Pvc consegnato dopo il 22 ottobre 2021, sulla base di autonome valutazioni del contribuente che saranno successivamente oggetto di controllo da parte degli Uffici competenti, e di fruire della relativa rateazione di pagamento.
Mentre per i processi verbali di constatazione consegnati fino al 22 ottobre 2021 (data di entrata in vigore del decreto-legge n. 146/2021), il comma 12 dell’articolo 5 del decreto-legge n. 146 del 2021 sancisce che: «il riversamento deve obbligatoriamente riguardare l’intero importo del credito oggetto di recupero, accertamento o constatazione, senza applicazione di sanzioni e interessi e senza possibilità di applicare la rateazione di cui al comma 10».