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Decreto Flussi: emanata la circolare interministeriale

Pubblicato il 31 gennaio 2023 Il Sole 24 Ore; Eurocoference; Eutekne; Seac;

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 21 del 26 gennaio 2023 il DPCM 29 dicembre 2022 che definisce la programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato per l'anno 2022, per lavoro stagionale, non stagionale ed autonomo.
Le domande potranno essere inviate a partire dalle ore 9.00 del 27 marzo 2023, tuttavia i soggetti interessati possono già procedere con la precompilazione delle istanze utilizzando l'apposito applicativo disponibile nel sito del Ministero dell' Interno. Le domande di nulla osta potranno essere inviate, esclusivamente con modalità telematiche, dalle ore 9.00 del 27 marzo 2023 fino a concorrenza delle rispettive quote o, comunque, entro il 31 dicembre 2023.
Per i cittadini di Paesi con i quali, nel corso del 2023, entrino in vigore accordi di cooperazione in materia migratoria (6.000 unità), il termine di presentazione delle domande decorre dalle ore 9.00 del quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dell'accordo di cooperazione sulla G.U.
L'applicativo per la precompilazione delle domande di nulla osta è già disponibile sul sito del Ministero dell'Interno, all'indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it. I Ministeri dell’interno, del lavoro e dell’agricoltura hanno pubblicato la circolare interministeriale n. 648 del 30 gennaio 2023, che illustra le disposizioni attuative in merito al D.P.C.M. 29 dicembre 2022 (Decreto flussi).
La circolare richiama l’attenzione su un’importante novità introdotta dal Decreto flussi 2022 (articolo 9, comma 2): la necessità che il datore di lavoro richiedente un lavoratore straniero residente all’estero, prima dell’invio della richiesta di nulla osta al lavoro allo Sportello Unico per l’Immigrazione per instaurare un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, verifichi presso il competente Centro per l’Impiego, attraverso la presentazione di un modello di richiesta di personale predisposto dall’Anpal, l’indisponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale, come previsto dall’articolo 22, comma 2, Tui. A tal fine, dovrà essere allegato all’istanza di nulla osta al lavoro, da parte del datore di lavoro, un modello di autocertificazione, quale dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (ai sensi dell’articolo 47, D.P.R. 445/2000), disponibile in allegato alla circolare.
La verifica di indisponibilità di lavoratori presenti sul territorio nazionale non è richiesta ai fini dell’istanza di nulla osta al lavoro per l’ingresso di lavoratori stagionali nei settori agricolo e turistico-alberghiero, né per le istanze di ingresso di lavoratori che hanno frequentato e completato i percorsi di formazione all’estero. Tali lavoratori formati all’estero conseguono, infatti, un diritto di prelazione ai fini dell’ingresso in Italia.
Infine, viene precisato che le domande saranno singolarmente definite sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.