Mediante ravvedimento operoso speciale è possibile sanare violazioni derivanti da omesse fatturazioni, il che, secondo la tesi erariale, comporta la necessità di ravvedere anche l'omesso versamento dell'IVA che avrebbe dovuto essere pagata in sede di liquidazione periodica (circ. Agenzia delle Entrate 19.2.2015 n. 6, §10.1).Secondo la tesi ufficiale, non è possibile ravvedere mediante L. 197/2022 le violazioni suscettibili di emergere dalla liquidazione automatica (circ. Agenzia delle Entrate 27.1.2023 n. 2). A titolo prudenziale, il contribuente potrebbe decidere di fruire del ravvedimento ordinario per le sanzioni da omesso versamento, quindi per le stesse:
- le riduzioni delle sanzioni saranno quelle dell'art. 13 del DLgs. 472/97 e non la più favorevole riduzione a 1/18;
- l'importo di tale sanzione ridotta andrà pagato con i codici tributo ordinari e non entrerà a far parte del piano di rateazione da ravvedimento speciale.