Il calcolo dell'ACE per il 2022 torna alle regole vigenti prima dell'emanazione delle disposizioni sulla"super ACE" (art. 19 del DL 73/2021). Per le società di capitali occorre prendere in considerazione:
-
in aumento, i conferimenti dei soci e gli accantonamenti degli utili a riserva registrati dal 2011 al 2022 (per i conferimenti, con ragguaglio pro rata temporis se avvenuti nel 2022);
-
in diminuzione, le riduzioni del patrimonio netto derivanti da distribuzioni ai soci (si tratta, in particolare, di distribuzioni di riserve già formate, mentre la distribuzione dell'utile di esercizio è neutra e non determina un effetto di compressione dell'agevolazione);
-
sempre in diminuzione, gli esborsi legati alle operazioni infragruppo potenzialmente elusive (conferimenti a favore di società controllate, acquisti di partecipazioni e di aziende infragruppo, ecc.) e agli investimenti in titoli e valori mobiliari diversi dalle partecipazioni.
La differenza netta è assoggettata al coefficiente ordinario dell'1,3%.