L’Inps, con circolare n. 27 del 10 marzo u.s., ha fornito i primi chiarimenti in materia di accesso al pensionamento anticipato con la misura sperimentale cd Quota 103. Si tratta della “pensione anticipata flessibile” con la quale coloro che entro il 31/12/2023 abbiano compiuto almeno 62 anni di età e possano far valere un'anzianità contributiva minima di 41 anni potranno beneficiare di un trattamento di pensione riconosciuto per un valore lordo mensile massimo non superiore a cinque volte il trattamento minimo annualmente previsto. L’Istituto ribadisce che ai fini del perfezionamento del requisito contributivo è valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata in favore dell’assicurato, fermo restando il contestuale perfezionamento del requisito di 35 anni di contribuzione al netto dei periodi di malattia e/o disoccupazione.