Notizia

La compiuta giacenza legittima la notifica del licenziamento

Pubblicato il 01 giugno 2023 Il Sole 24 Ore; Eurocoference; Eutekne; Seac;

La Corte di Cassazione, con Sentenza n. 15397 del 31 maggio 2023, ha ritenuto valido il recesso del datore in quanto la compiuta giacenza della raccomandata alle poste presume la conoscenza legale della stessa da parte della lavoratrice. Quest'ultima non avrebbe più potuto fare ricorso avverso il provvedimento intimatole in quanto risultava scaduto il termine di 60 giorni previsto dalla legge. Secondo la Corte, l’onere di dimostrare l'impossibilità, senza sua colpa, di prendere notizia del licenziamento, era in capo alla dipendente, non ritenendo sufficiente quanto dalla stessa dichiarato ovvero di non aver trovato l'avviso di giacenza. 


Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 novembre 2025
Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).