L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato, in consultazione, una bozza di circolare che fornisce i primi chiarimenti in merito alla nuova flat tax incrementale al 15%, introdotta dall'art. 1 co. 55-57 della L. 197/2022 (legge di bilancio 2023). Tra i chiarimenti di maggior rilevanza, si segnalano i seguenti:
- possono applicare la misura le persone fisiche che esercitano un'attività d'impresa, incluse le imprese familiari e coniugali non gestite in forma societaria, oppure un'arte o una professione in forma individuale;
- sono esclusi dalla misura i redditi delle società di persone e di capitali imputati ai soci per trasparenza e i redditi derivanti dall'esercizio di arti e professioni in forma associata;
- l'utilizzo nel 2023 del regime forfetario, di cui alla L. 190/2014, preclude l'utilizzo della misura agevolativa;
- i redditi da considerare per l'applicazione della disposizione agevolativa sono quelli riportati in dichiarazione, al netto delle perdite pregresse, nei quadri RE, RF, RG ed LM (l'utilizzo del regime forfetario nel triennio 2020-2022, quindi, non ha effetti preclusivi);
- hanno accesso alla misura anche i soggetti che abbiano avviato l'attività durante il triennio di riferimento (2020-2022), a condizione che l'attività sia svolta per almeno un'intera annualità e, per i periodi in cui l'attività sia svolta solo per una frazione di anno, si proceda al ragguaglio ad anno del reddito.