Il Principio di interpretazione n. 4 elaborato dal Comitato scientifico di Modulo 24 Iva del Sole 24 Ore si concentra sulla distinzione tra cessione d'azienda (o di un ramo di essa) e vendita di singoli beni, alla luce dell'interpretazione della prassi e della giurisprudenza.
La continuità dell'impresa e la presenza di beni immateriali sono alcuni dei temi analizzati.
Per quanto concerne il primo, come ravvisato nel suddetto Principio, l'azienda deve esistere all'origine per aversi cessione d'azienda o di un ramo di essa, considerando che il cessionario non può "proseguire" un'attività che ha inizio solo in conseguenza della cessione.
Tale impostazione è coerente con quella della Corte di Giustizia UE, secondo cui è necessario che "il complesso degli elementi trasferiti sia sufficiente per consentire la prosecuzione di un'attività economica autonoma"; la suddetta interpretazione mette in risalto il concetto di "successione" di cui all'art. 19 della direttiva 2006/112/CE.
In merito alla presenza di beni immateriali, una mancata specifica previsione da parte del DPR 633/72, non può comportare che dall'azienda debbano essere espunti i suddetti beni, per essere assoggettati nuovamente a tassazione ai fi ni IVA; gli autori sottolineano, infatti, che sarebbe incoerente adottare una visione "atomistica" dell'operazione.