Secondo la sentenza Cass. 19.7.2023 n. 21261, le plusvalenze realizzate da una società non residente a seguito della cessione di una partecipazione in una società italiana, ove imponibili in Italia, devono scontare il medesimo carico impositivo di quello ritratto da una società residente che opera la medesima cessione.
La disparità di trattamento risulta, infatti, contraria alla libertà di stabilimento e alla libera circolazione dei capitali.
Conseguentemente, è possibile beneficiare della participation exemption, ove ricorrano i requisiti.
Nel caso in esame è stato riconosciuto il diritto al rimborso della differenza tra quanto versato e quanto, invece, dovuto ove fosse spettata la participation exemption.