(RISPOSTA INTERPELLO AGENZIA DELLE ENTRATE 27.7.2023 N. 400)
Secondo la risposta a interpello 27.7.2023 n. 400, la "fusione nazionale estera" tra due società con sede nell'Unione europea, entrambe con stabile organizzazione in Italia, non interrompe, ai sensi dell'art. 11 co. 3del DM 1.3.2018, il consolidato fiscale in cui:
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è consolidante la stabile organizzazione italiana dell'incorporante;
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sono consolidate le controllate italiane della società incorporante stessa. Nel caso specifico, a differenza di quanto rappresentato nella risposta a interpello 23.1.2023 n. 140, la stabile organizzazione italiana della società incorporata era estranea al consolidato fiscale.