Secondo la Cass. 7.9.2023 n. 26057, il professionista non può essere destinatario di sanzioni irrogate alla società a meno che non sia dimostrato un suo interesse, un vantaggio personale.
Nel caso di specie, un commercialista era stato sanzionato, in concorso con una società sua cliente, per la contabilizzazione di fatture relative ad operazioni inesistenti.