Il ravvedimento dei corrispettivi, che deve essere perfezionato entro il 15.12.2023, riguarda principalmente la sanzione del 90% dell'art. 6 co. 2-bis del DLgs. 471/97, che, ai sensi del successivo co.4, non può essere inferiore a 500,00 euro. Questo limite minimo vale in sede di ravvedimento e, considerato che occorre ravvedere ogni singola violazione, il costo può essere elevato. Contestualizzata la situazione, può convenire attendere l'accertamento onde vedersi applicato il cumulo giuridico ad opera degli uffici che comprenderebbe anche la dichiarazione infedele IVA 2023. Rimane in questo caso possibile fruire dell'acquiescenza ex art. 15 del DLgs. 218/97.