L'interrogazione parlamentare in Commissione Finanze della Camera n. 5-01479 è intervenuta sulla possibilità di prorogare il termine per optare per la rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni, quotate e non quotate, e dei terreni, agricoli ed edificabili (ex artt. 5 e 7 della L. 448/2001), che attualmente risulta stabilito nel 15.11.2023.
Gli interroganti ritengono opportuno un intervento di proroga a opera del legislatore in considerazione del fatto che il regime in parola determina effetti positivi e condivisi dal sistema delle imprese.
Al riguardo, si è risposto che "il Governo intende avanzare proposte normative nel senso auspicato dagli Interroganti".
La risposta continua ricordando che l'art. 5 della L. 111/2023 (legge delega per la riforma fiscale) prevede di introdurre "a regime" la disciplina contemplata dagli artt. 5 e 7 della L. 448/2001 e prorogata innumerevoli volte negli anni successivi.
Tuttavia, la norma prevede la possibilità di stabilire aliquote differenziate in ragione del periodo di possesso del bene.