È quanto previsto dal disegno di legge di Bilancio per il 2024, approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 16 ottobre. L’agevolazione si applica su premi di risultato ovvero sulle somme di ammontare variabile la cui corresponsione sia legata a incrementi di produttività, redditività, qualità ed efficienza ed innovazione, nonché sulle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa. Da quanto annunciato, si apprende che resterà confermato l’importo massimo delle somme assoggettate a tassazione agevolata, pari a 3.000 euro lordi annui.