Con il documento di ricerca intitolato "Novità IVA nel Terzo settore", CNDCEC e FNC hanno esaminato le modifiche previste a partire dal 2024 per la disciplina IVA degli enti associativi.
Si tratta principalmente delle novità contenute nell'art. 5 co. 15-quater del DL 146/2021, che da un lato abroga, a partire dall'1.7.2024, l'esclusione da IVA per le operazioni rese dagli enti ai loro associati, dall’altro introduce nuove ipotesi di esenzione, che però non sono esattamente sovrapponibili alle precedenti esclusioni.
Il documento, dunque, dopo aver ricostruito il quadro normativo vigente e quello che sarà in vigore dal prossimo luglio, evidenzia quali operazioni, prima escluse da IVA, diventeranno esenti o imponibili.
Si sottolinea, inoltre, come le novità in parola imporranno importanti adeguamenti alle realtà associative, comportando un aggravio in termini di adempimenti (poiché le operazioni prima escluse da IVA saranno soggette a fatturazione, registrazione e dichiarazione e dovranno essere computate nel volume d'affari, anche quando esenti).
Si ricorda, comunque, la possibilità di optare per la dispensa dagli adempimenti ex art. 36-bis del DPR633/72.