L'art. 14 del DLgs. 1/2024 prevede l'innalzamento del limite al di sotto del quale i soggetti che conseguono un determinato punteggio negli indici sintetici di affidabilità fiscale sono esonerati dall'apposizione del visto di conformità.
Per quanto concerne i crediti IVA chiesti a rimborso o utilizzati in compensazione "orizzontale" nel modello F24, il limite per l'esonero dall'apposizione del visto di conformità sarà innalzato da 50.000 euro a 70.000 euro annui.
Nonostante il DLgs. 1/2024 sia entrato in vigore il 13.1.2024, l'operatività della soglia più elevata è da ritenersi subordinata all'emanazione di un nuovo provvedimento attuativo dell'Agenzia delle Entrate che definisca i livelli di affidabilità fiscale applicabili.
Per l'utilizzo del credito IVA relativo al 2023 (così come per i crediti IVA dei primi tre trimestri del 2024) appare ancora valido il limite di 50.000 euro indicato dal provv. Agenzia delle Entrate 27.4.2023 n. 140005, riferito al periodo d'imposta in corso al 31.12.2022.
Tra l'altro, tale provvedimento risulta espressamente menzionato nelle istruzioni al modello IVA 2024 (approvate dopo l'entrata in vigore del DLgs. 1/2024), le quali continuano a far riferimento alla soglia di 50.000 euro.