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Società non operative - Obblighi di indicazione sostitutiva nei modelli REDDITI 2024

Pubblicato il 26 febbraio 2024 Il Sole 24 Ore; Eurocoference; Eutekne; Seac;

Le modifiche all'art. 11 della L. 212/2000 hanno comportato il venir meno, fatti salvi casi specifici, della possibilità di presentare il c.d. interpello probatorio, prima disciplinato dalla lett. b) del citato art. 11 e ora dalla lett. e) ma riservato ai soggetti che aderiscono al regime di adempimento collaborativo (artt. 3 e ss. del DLgs. 128/2015) e ai soggetti che presentano l'interpello sui nuovi investimenti (art. 2 del DLgs. 147/2015).
In altre parole, fatti salvi i casi sopra menzionati, non è più prevista la possibilità, per la generalità dei soggetti, di presentare l'interpello probatorio per evitare gli effetti penalizzanti della disciplina delle società di comodo.
I prospetti relativi alle società non operative dei modelli REDDITI 2024 in bozza, però, continuano a recare le apposite caselle per le indicazioni legate alla presentazione o meno dell'interpello. Ne discende che, in assenza di cause di esclusione o disapplicazione, le società che non superano il test dei ricavi ma che "auto-disapplicano" le penalizzazioni perché ritengono sussistenti le relative condizioni oggettive dovrebbero, quindi, continuare a indicare il codice "2" nell'apposito prospetto della dichiarazione dei redditi.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 novembre 2025
Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).