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Nuovo Codice deontologico dei dottori commercialisti ed esperti contabili - Bozza per la consultazione - Principali novità - Equo compenso (Nota informativa CNDCEC 26.2.2024 n. 22)

Pubblicato il 27 febbraio 2024 Il Sole 24 Ore; Eurocoference; Eutekne; Seac;

Il CNDCEC, con la nota informativa n. 22/2024, ha posto in pubblica consultazione fino al 10.3.2024 la proposta di nuovo Codice deontologico, approvata nella seduta del 22.2.2024.
Tra le molte novità si segnalano, in primo luogo, quelle relative ai compensi, finalizzate anche a dare attuazione all'art. 5 co. 5 della L. 49/2023 sull'equo compenso.
La disposizione è stata attuata dagli artt. 24 e 25 del nuovo Codice, prevedendo, in estrema sintesi, che:
  • in nessun caso il compenso richiesto può essere manifestamente sproporzionato, "sia in eccesso che in difetto", rispetto all'attività svolta o da svolgere (art. 24 co. 4);
  • il professionista è obbligato a concordare un compenso "giusto, equo e proporzionato alla prestazione professionale richiesta e determinato in applicazione dei parametri previsti dal decreto ministeriale di riferimento" (art. 25 co. 1).
I parametri ministeriali rappresentano solo uno degli elementi rilevanti per determinare se il compenso richiesto sia equo o meno, dovendosi tenere conto anche del valore e della natura della pratica, dell'importanza, difficoltà e complessità dell'incarico, delle eventuali condizioni d'urgenza in cui esso è svolto, del tempo impiegato e dei vantaggi conseguiti dal cliente.
Il professionista, inoltre, non può proporre o pubblicizzare prestazioni gratuite o a prezzi simbolici.
Il nuovo Codice si occupa altresì dell'uso improprio dei social network, del fenomeno dell'abusivismo professionale e della pubblicità.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).