I soggetti passivi che non hanno registrato, durante il 2023, delle fatture passive ricevute in tale anno possono ancora detrarre l'IVA nella dichiarazione riferita a detto periodo d'imposta. Considerato che l'esercizio del diritto alla detrazione avviene direttamente in sede di dichiarazione annuale, si ritiene che i dati delle liquidazioni periodiche relative al 2023 non subiscano variazioni. Pertanto, non occorre ripresentare alcuna comunicazione LIPE o compilare il quadro VH della dichiarazione per correggere le stesse.
Ferma restando l'avvenuta annotazione delle fatture passive in un registro sezionale (circ. Agenzia delle Entrate 17.1.2018 n. 1), a partire dall'1.5.2024, i soggetti passivi che non hanno esercitato tempestivamente il diritto alla detrazione dell'IVA relativa a fatture d'acquisto ricevute nel 2023, possono ancora recuperare l'imposta assolta presentando una dichiarazione integrativa "a favore" non oltre i termini stabiliti dall'art. 57 del DPR 633/72, ossia entro il 31.12.2029 (art. 8 co. 6-bis del DPR 322/98).