La circolare dell'Agenzia delle Dogane 7.5.2024 n. 12 fornisce una serie di chiarimenti in relazione all'obbligo di presentazione di un'apposita dichiarazione per le movimentazioni transfrontaliere di "denaro contante" per importi uguali o superiori a 10.000,00 euro (sia in entrata che in uscita dall'Unione europea, ex art. 3 del Regolamento 2018/1672/Ue, sia in entrata che in uscita dal territorio nazionale, ex art. 3 del DLgs. 195/2008). Le tematiche affrontate sono le seguenti:
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definizione di denaro contante;
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oro da investimento;
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frazionamento elusivo;
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trasferimento per sé stessi e per conto di accompagnatori;
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soggetti minorenni;
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termini per la contestazione negli accertamenti ex post;
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gestione delle somme sequestrate.
Quanto al denaro contante, e alla relativa definizione recata dall'art. 2 § 1 del suddetto Regolamento, si evidenzia come questo non rechi alcuna specificazione sulle carte prepagate che possono essere ricondotte alla nozione di denaro contante. Per poter essere incluse in tale definizione, peraltro, occorre l'adozione di un atto delegato che disponga in tal senso, ma questo atto finora non è stato emanato. Pertanto, a oggi, sebbene le carte prepagate siano incluse nella definizione di denaro contante, non vi è obbligo di dichiararle.