Notizia

Nota di variazione in aumento - termini di emissione - cause "fisiologiche" e "patologiche"

Pubblicato il 18 giugno 2024 DDP PARTNERS

L'art. 26 co. 1 del DPR 633/72, che disciplina l'obbligo di emissione della nota di variazione in aumento, fa esplicito rinvio all'art. 21 del DPR 633/72, sicché l'eventuale termine di emissione del documento deve essere individuato tenendo conto delle previsioni specifiche contenute in tale articolo (Cass. n. 33093/2022). È necessario, tuttavia, considerare le fattispecie che portano ad eseguire la rettifica, operando una distinzione fra la natura "fisiologica" o "patologica" della circostanza che determina la variazione. In linea generale le situazioni "fisiologiche" si verificano nel caso in cui in cui le parti subordinino "l'efficacia o la risoluzione del contratto o di un singolo patto a un avvenimento futuro e incerto" (art. 1353 c.c.). Ad esempio, se la base imponibile delle merci vendute è correlata alla quotazione delle materie prime nel trimestre di consegna dei beni e il prezzo originariamente fatturato è cresciuto, il cedente deve emettere la nota nel rispetto dei termini previsti dall'art. 21 co. 4 del DPR 633/72 (entro 12 giorni dal momento in cui sono noti i valori effettivi). Diversa è l'ipotesi in cui l'obbligo di operare la variazione in aumento discenda da cause "patologiche" come la non corretta definizione della base imponibile o dell'imposta nella fattura originaria. In circostanze simili, indipendentemente dal termine di emissione, si sarebbe comunque già perfezionata la sanzione di cui all'art. 6 co. 1 del DLgs. 471/97.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 25 settembre 2024
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a agosto (soggetti mensili).

Scadenza del 30 settembre 2024
Iva Dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di agosto relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte d...

Scadenza del 30 settembre 2024
Iva Comunicazione liquidazioni periodiche

Invio telematico dei dati delle liquidazioni periodiche IVA relative:ai mesi di aprile / maggio / giugno (soggetti mensili);al secondo trimestre (soggetti trimestrali); utilizzando l’apposi...

Scadenza del 30 settembre 2024
Imposta di bollo trimestrale fatture elettroniche

Versamento dell’imposta di bollo dovuta per le fatture elettroniche senza IVA (ad esempio, esenti / fuori campo IVA) di importo superiore a € 5.000 del primo e/o secondo trimestre...