Viene analizzato il caso in cui una società acquisti azioni da soci uscenti con pagamento dilazionato delle stesse a tasso zero. In tali circostanze, sorge il dubbio di come contabilizzare il debito verso i soci e di conseguenza l'acquisto delle azioni proprie da parte della società.
Con riguardo ai debiti si evidenzia come debbano essere iscritti in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale. Secondo l'OIC 19, l'attualizzazione deve essere effettuata se, come nel caso di specie, al momento della rilevazione iniziale, il tasso di interesse desumibile dalle condizioni contrattuali risulti significativamente diverso da quello di mercato.
Considerando la natura dell'operazione, in assenza di previsioni di diverso tenore nell'ambito dei principi contabili, sembra corretto applicare le considerazioni esplicitate nel § 53 dell'OIC 19, seguendo, per la rilevazione contabile della contropartita del debito, l'impostazione prevista dall'OIC 28 per la contabilizzazione delle azioni proprie.
Pertanto, il costo iniziale delle azioni proprie andrebbe rilevato nella specifica riserva negativa di patrimonio netto, per un importo uguale a quello relativo al debito determinato applicando il costo ammortizzato.