Il decreto di riforma della riscossione delle imposte prevede l'estensione del sistema degli accertamenti esecutivi agli altri atti aventi valore accertativo.
L'art. 14 del decreto propone infatti di modificare l'art. 29 co. 1 lett. h) del DL 78/2010 ricomprendendo fra gli atti non più seguiti dalla cartella di pagamento gli atti di recupero dei crediti di imposta, gli avvisi di rettifica e liquidazione dell'imposta di registro, gli atti di irrogazioni sanzioni ed altri provvedimenti impositivi e sanzionatori.
Il sistema attualmente prevede che la riscossione di rilevanti entrate erariali abbia luogo mediante accertamento esecutivo: dal 2011 per gli avvisi di accertamento imposte sui redditi, IVA e IRAP e per la fiscalità locale dal 2020.