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Cessione gratuita di beni per fini di solidarietà sociale - Beni non più commercializzati o non idonei alla commercializzazione - Detrazione dell'IVA assolta sugli acquisti

Pubblicato il 11 luglio 2024 Sole24Ore, Eutekne

Le cessioni gratuite di beni effettuate ad enti pubblici, associazioni riconosciute o fondazioni che hanno esclusivamente finalità di assistenza, beneficenza, educazione, istruzione, studio o ricerca scientifica, nonché quelle verso le ONLUS beneficiano dell'esenzione da imposta (art. 10 co. 1 n. 12 del DPR 633/72). In questo caso, per il criterio di diretta afferenza (art. 19 co. 2 del DPR 633/72), non è detraibile l'IVA assolta sugli acquisti, sulle importazioni o sui costi di produzione dei suddetti beni.
La destinazione dei prodotti a finalità solidale segue un differente trattamento se posta in essere ai sensi della c.d. "Legge antisprechi" (L. 19.8.2016 n. 166). Tale norma dispone che la presunzione di cessione prevista dall'art. 1 del DPR 441/97 non opera per alcune specifiche tipologie di beni, laddove "la loro distruzione si realizzi con la cessione gratuita" degli stessi ad enti pubblici o privati che siano costituiti per perseguire, senza scopo di lucro, "finalità civiche e solidaristiche" e che promuovano e realizzino "attività d'interesse generale (…)", ivi compresi gli enti del Terzo Settore (art. 2 della L. 166/2016).
In questo caso, la cessione gratuita di beni è di fatto equiparata alla loro distruzione, con la conseguenza che l'operazione non è soggetta a IVA e il donante "conserva il diritto alla detrazione dell'imposta assolta all'atto dell'acquisto o dell'importazione delle merci o delle materie prime per le quali è stata cambiata la destinazione" (consulenza giuridica Agenzia delle Entrate 22.6.2021 n. 8).

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 27 dicembre 2024
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a novembre (soggetti mensili).

Scadenza del 31 dicembre 2024
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di novembre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte...

Scadenza del 31 dicembre 2024
Corrispettivi distributori carburante

Invio telematico all’Agenzia delle Dogane dei corrispettivi relativi alle cessioni di benzina e gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori del mese di novembre, da pa...

Scadenza del 31 dicembre 2024
Inps Dipendenti

Invio telematico del mod. UNI-EMENS contenente sia i dati contributivi che quelli retributivi relativi al mese di novembre. L’adempimento interessa anche i compensi corrisposti a colla...