Con la trasmissione alle Commissioni parlamentari competenti della Camera, inizia l'iter di approvazione legislativa dello schema di DLgs. integrativo e correttivo del DLgs. 14/2019 (c.d. correttivo-ter), approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri il 10.6.2024, in virtù della L. 20/2019 e della legge di delegazione europea 53/2021.
Spiccano, tra tutte, le novità che investono la composizione negoziata, inclusa la possibilità di formulare una proposta di accordo transattivo per il pagamento, parziale o dilazionato, dei debiti fiscali, ad eccezione dei "tributi costituenti risorse proprie dell'Unione europea".
Il giudice, pur non potendo procedere all'omologazione forzata, procederà alla verifica della regolarità della documentazione allegata e dell'accordo, autorizzandone eventualmente l'esecuzione con decreto.
Quanto alle misure premiali, si registra, all'art. 25-bis del DLgs. 14/2019, l'introduzione del piano di rateizzazione fino a 120 rate e il rinvio alla disciplina delle note di variazione IVA.
Per la transazione negli accordi di ristrutturazione, di cui all'art. 63 del DLgs. 14/2019, sono recepite le novità del DL 69/2023 conv. L. 103/2023, ai fini del cram down.
Anche per il piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione, c.d. "PRO", di cui all'art. 64-bis del DLgs. 14/2019, è prevista la possibilità della transazione.